I Berluscalini (in italiano corrente sarebbero: i politici + i giornalisti, opinionisti e carrozzone bello) stanno abolendo tutti i politici che potenzialmente lavorino per i cittadini.
Da anni ormai, trasmissioni Mediaset varie, come Le Iene, Striscia, quarto-quinto-e-qualcosa, etc, come, più recentemente, anche alcune della RAI, tipo (lo squallido) Virus (dello squallido) Porro, senza tralasciare LA7, inducono i cittadini ad indignarsi contro gli "Uomini di legge", come Magistrati, Giudici, che erano, o stavano per entrare, in politica. (senza contare i "nemici personali" di qualche potente politico...)
Oggi ne hanno iniziato un'altra di campagna denigratoria: quella contro i "Sindacati". Questa sia per gli uomini di questa categoria in politica, che contro l'istituzione stessa: "e basta con i sindacati".
Del resto come hanno operato con l'intero settore degli Uomini di Giustizia: quindi, contro la Giustizia stessa e per intero (Uomini, mezzi, strutture, fondi, leggi ad-delinquere, etc).
[una piccola parentesi su questo: ricordate la campagna diffamatoria e denigratoria di Mediaset, in particolare con gli interi, consecutivi e assidui pomeriggi con Barbara d'Urso e il suo Pomeriggio Cinque? Quello dei "calzini indecenti"...che "dimostravano" (secondo quei 2 neuroni drogati e sparpagliati dei berlusconiani) che uno con quei calzini non potesse essere normale, e quindi giudicare, e condannare, (il loro proprietario) Berlusconi.]
Naturalmente, questo episodio era solo uno, tra i tantissimi, atto a screditare tutto il settore Giustizia. Il perché dovrebbe essere chiaro a tutti: la Giustizia, eseguendo semplicemente il suo compito: far rispettare le leggi e perseguire i criminali (attenzione: "perseguire" è diverso da "perseguitare"...come invece "confondono", e fanno confondere, sempre i berlusconiani), ostacolano di molto...i nostri politici.
Che bella l'Italia!
Queste sono le condizioni della "democrazia italiana (oggi)", con le "libertà berlusconiane". Piena zeppa di esseri di proprietà di B. nei posti chiave per berlusconizzare l'intera popolazione.
Alla fine, tra non molto, ci ritroveremo l'intera classe politica composta da un solo settore sociale: gli imprenditori.
Naturalmente in Parlamento e sopratutto al Governo, verranno "eletti" i soli "imprenditori criminali", che faranno "leggi criminali" e il cerchio sarà definitivamente chiuso. Già oggi manca poco.
Quindi, cittadini, in politica:
Uomini di Legge? NO!
Dei sindacati? NO!
Nessun altro settore sociale se non quello degli imprenditori; questo, e solo questo, SI'!
Ma ci rendiamo conto? Chiediamoci: cosa vuole e cosa fa ogni buon imprenditore?
Riduce i costi e massimizza i profitti.
Quelli, e sono sempre di più, criminali, esasperano questi due fattori, fino a rasentare i limiti della legalità (quella che lo è oggi) se non sconfinare nell'illegalità, a volte anche spudoratamente.
Questo significa che anche tu cittadino e dipendente di questi, vieni considerato un numero, da abbassare o ...abbattere.
E, ritornando all'inizio dell'articolo, anche per questi motivi (cioè: tutelare i lavoratori) esistono i sindacati.
Sindacati che, dopo e come la Giustizia, i "criminali vestiti da politici" (che per disgrazia abbiamo in Italia -ormai Berluscalia-) stanno cominciando a fare fuori; a farli percepire dai cittadini, attraverso i Media berlusconizzati, come "un peso", "uno spreco", una "Kasta" da abbattere.
Il grimaldello, oggi, è l' "antica" questione dell'Articolo 18. A cui aggiungono e aggiungeranno altri dettagli riguardanti sindacati e sindacalisti; si disseppellirà ogni minimo scandalo legato a questi; lavoratori non tutelati e magari al contrario..., e quant'altro possibile e immaginabile.
Tutto questo poi, come se qualsiasi scandalo non fosse presente in qualsiasi settore sociale. Sopratutto come se il settore degli imprenditori non ne fosse affetto ma, al contrario, fosse limpidissimo.
Basta invece ricordarne il massimo esponente italiano, e contemporaneamente fondatore del sistema berlusconiano, nonché massimo protagonista istituzionale nelle più potenti cariche (palesi. Non parliamo poi di quelle occulte), ovvero: Berlusconi Silvio, di Forza Italia, poi Popolo delle Libertà ed oggi nuovamente Forza Italia.
Grazia a Berlusconi - NOO! celo. Album
E con "Berlusconi" posso chiudere qui.
...almeno potrei. Ma siamo in Italia...
Da anni ormai, trasmissioni Mediaset varie, come Le Iene, Striscia, quarto-quinto-e-qualcosa, etc, come, più recentemente, anche alcune della RAI, tipo (lo squallido) Virus (dello squallido) Porro, senza tralasciare LA7, inducono i cittadini ad indignarsi contro gli "Uomini di legge", come Magistrati, Giudici, che erano, o stavano per entrare, in politica. (senza contare i "nemici personali" di qualche potente politico...)
Oggi ne hanno iniziato un'altra di campagna denigratoria: quella contro i "Sindacati". Questa sia per gli uomini di questa categoria in politica, che contro l'istituzione stessa: "e basta con i sindacati".
Del resto come hanno operato con l'intero settore degli Uomini di Giustizia: quindi, contro la Giustizia stessa e per intero (Uomini, mezzi, strutture, fondi, leggi ad-delinquere, etc).
[una piccola parentesi su questo: ricordate la campagna diffamatoria e denigratoria di Mediaset, in particolare con gli interi, consecutivi e assidui pomeriggi con Barbara d'Urso e il suo Pomeriggio Cinque? Quello dei "calzini indecenti"...che "dimostravano" (secondo quei 2 neuroni drogati e sparpagliati dei berlusconiani) che uno con quei calzini non potesse essere normale, e quindi giudicare, e condannare, (il loro proprietario) Berlusconi.]
Naturalmente, questo episodio era solo uno, tra i tantissimi, atto a screditare tutto il settore Giustizia. Il perché dovrebbe essere chiaro a tutti: la Giustizia, eseguendo semplicemente il suo compito: far rispettare le leggi e perseguire i criminali (attenzione: "perseguire" è diverso da "perseguitare"...come invece "confondono", e fanno confondere, sempre i berlusconiani), ostacolano di molto...i nostri politici.
Che bella l'Italia!
Queste sono le condizioni della "democrazia italiana (oggi)", con le "libertà berlusconiane". Piena zeppa di esseri di proprietà di B. nei posti chiave per berlusconizzare l'intera popolazione.
Alla fine, tra non molto, ci ritroveremo l'intera classe politica composta da un solo settore sociale: gli imprenditori.
Naturalmente in Parlamento e sopratutto al Governo, verranno "eletti" i soli "imprenditori criminali", che faranno "leggi criminali" e il cerchio sarà definitivamente chiuso. Già oggi manca poco.
Quindi, cittadini, in politica:
Uomini di Legge? NO!
Dei sindacati? NO!
Nessun altro settore sociale se non quello degli imprenditori; questo, e solo questo, SI'!
Ma ci rendiamo conto? Chiediamoci: cosa vuole e cosa fa ogni buon imprenditore?
Riduce i costi e massimizza i profitti.
Quelli, e sono sempre di più, criminali, esasperano questi due fattori, fino a rasentare i limiti della legalità (quella che lo è oggi) se non sconfinare nell'illegalità, a volte anche spudoratamente.
Questo significa che anche tu cittadino e dipendente di questi, vieni considerato un numero, da abbassare o ...abbattere.
E, ritornando all'inizio dell'articolo, anche per questi motivi (cioè: tutelare i lavoratori) esistono i sindacati.
Sindacati che, dopo e come la Giustizia, i "criminali vestiti da politici" (che per disgrazia abbiamo in Italia -ormai Berluscalia-) stanno cominciando a fare fuori; a farli percepire dai cittadini, attraverso i Media berlusconizzati, come "un peso", "uno spreco", una "Kasta" da abbattere.
Il grimaldello, oggi, è l' "antica" questione dell'Articolo 18. A cui aggiungono e aggiungeranno altri dettagli riguardanti sindacati e sindacalisti; si disseppellirà ogni minimo scandalo legato a questi; lavoratori non tutelati e magari al contrario..., e quant'altro possibile e immaginabile.
Tutto questo poi, come se qualsiasi scandalo non fosse presente in qualsiasi settore sociale. Sopratutto come se il settore degli imprenditori non ne fosse affetto ma, al contrario, fosse limpidissimo.
Basta invece ricordarne il massimo esponente italiano, e contemporaneamente fondatore del sistema berlusconiano, nonché massimo protagonista istituzionale nelle più potenti cariche (palesi. Non parliamo poi di quelle occulte), ovvero: Berlusconi Silvio, di Forza Italia, poi Popolo delle Libertà ed oggi nuovamente Forza Italia.
Grazia a Berlusconi - NOO! celo. Album
E con "Berlusconi" posso chiudere qui.
...almeno potrei. Ma siamo in Italia...
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